Trend SEO 2026: cosa sta cambiando con l’AI?

Quali sono gli ultimi trend SEO che cambieranno i motori di ricerca nel 2026? Come si può migliorare il proprio posizionamento su Google e difendersi dall’ondata di contenuti AI che stanno popolando la rete? Hai notato che sempre più ricerche su Google finiscono con una risposta AI? Quest’oggi ti parlo di come l’intelligenza artificiale sta ridimensionando il mercato della SEO, degli ultimi trend SEO e di come i consulenti SEO o i SEO Copywriter si stanno adattando a questi cambiamenti. 

Sono Daniele Sforza, SEO Copywriter & Digital Strategist freelance e da anni mi occupo di comunicazione digitale e strategie SEO per raggiungere i propri obiettivi di business. 

SEO e AI: cosa sta cambiando?

L’impatto dell’AI sulla SEO credo sia ormai abbastanza evidente agli occhi di tutti. Prova a fare una ricerca su Google con la keyword SEO. Ti troverai un esempio di questo tipo: 

Per gran parte delle ricerche su Google o su altri motori di ricerca ci si ritrova davanti un box che racchiude in maniera estremamente sintetica le risposte alla nostra query. Questo è un esempio di come l’intelligenza artificiale abbia radicalmente cambiato i risultati di ricerca. L’AI ha trasformato anche il mondo della produzione dei contenuti, semplificando il lavoro di chi prima doveva realizzare da 0 articoli, interviste, editoriali e quant’altro. 

Se da un lato l’AI offre a chi scrive la possibilità di avere un confronto e un aiuto in fase di analisi e brainstorming, dall’altro offre anche la possibilità di scrivere direttamente un articolo. Infatti è ormai consuetudine trovare online testi scritti direttamente con l’intelligenza artificiale (che sia per blog, per siti web o per gruppi editoriale). 

Consiglio spassionato: quest’ultima pratica non è proprio il massimo per le strategie SEO in quanto il contenuto potrebbe essere facilmente penalizzato dai controlli di Google. 

Esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità: la SEO del futuro parte da qui

Adesso potresti farti una domanda: come posso valorizzare i miei contenuti rispetto ai contenuti AI? Come posso rispondere agli ultimi trend SEO in modo professionale?

La risposta sta tutta nel personalizzarli e renderli umani. Personalmente credo che:

  • Mostrare le proprie competenze, 
  • Raccontare le proprie esperienze, 
  • Dimostrare la propria autorevolezza,
  • Confermare nel corso del tempo che la qualità dei contenuti è alta 

sono gli ingredienti basilari per far crescere il posizionamento SEO dei propri articoli e del proprio sito web. 

L’obiettivo di chi scrive articoli SEO è quello di creare una raccolta di contenuti autorevoli per diventare un punto di riferimento nel proprio settore. Questa è anche la soluzione per far sì che questi contenuti vengano preferiti a quelli offerti dall’AI e siano così in linea rispetto agli ultimi trend SEO. 

Dati e trend SEO 2026: le ultime tendenze

Soffermandoci sulla produzione dei contenuti, voglio riportarvi una statistica molto interessante fornita da SEOZoom, che riprende quanto scritto nello State of SEO 2026 Report di Search Engine Journal. Secondo questi ultimi, ci sono 3 approcci SEO che la fanno da padrone in questo momento: 

  • AI-heavy adopters (22%): puntano tutto sull’automazione, affidando larga parte delle attività ai modelli generativi.
  • Authority builders (49%): scelgono di rafforzare l’E-E-A-T (Experience, Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness), con contenuti firmati da esperti e dati proprietari.
  • Hybrid strategists (58%): la maggioranza, che combina contenuti scritti da persone con supporto AI per velocizzare i flussi senza sacrificare la qualità. 

Tornando invece alla ricerca dell’utente, vorrei partire dalla domanda: Come cerca un utente? Personalmente, mi pongo spesso questo quesito per osservare come varie tipologie di utenti fanno una ricerca. Al momento quello che osservo è che: 

  • Ci sono i più giovani che utilizzano le ricerche vocali su Google, le ricerche su YouTube o Tik Tok. 
  • Ci sono 20enni, 30enni, 40enni che utilizzano Instagram e Facebook come motori di ricerca e al tempo stesso utilizzano l’intelligenza artificiale (ChatGPT) per avere risposte semplice ed immediate.
  • Ci sono 50enni che utilizzano ancora Google per trovare le risposte ai propri dubbi e interrogativi.

Strategia omnicanale: dalla SEO ai social media

Non si può considerare la SEO come singolo strumento per ottenere contatti utili per il proprio business. Così come non si possono considerare i social media come piattaforma unica per gestire la propria attività imprenditoriale. Oggi più che mai c’è bisogno di pensare al mondo digitale come ad un ecosistema in cui ci si può connettere con l’utente. Non è il singolo messaggio ad essere la chiave per spingere l’utente ad acquistare. 

In questo percorso, SEO e social media sono sempre più connessi. La SEO offre solidità, posizionamento e contenuti che restano nel tempo; i social media, invece, danno immediatezza, relazione e velocità di diffusione. Uniti, generano un effetto moltiplicatore: i contenuti ottimizzati SEO possono vivere più a lungo anche all’interno dei social, mentre i social alimentano segnali di rilevanza e autorevolezza che incidono sulla visibilità organica.

La chiave, quindi, non è puntare su un singolo messaggio o su un unico canale, ma costruire una narrazione coerente e continua, che accompagni l’utente attraverso i diversi touchpoint digitali fino alla decisione d’acquisto.

Dell’ultima correlazione tra SEO e social media ho parlato in questo articolo di blog che ti invito ad approfondire. 

Consulenza SEO: quello che ti serve per capire i trend SEO

Per comprendere le ultime tendenze e i trend SEO nel 2026, ti consiglio di affidarti sempre ad un professionista. Potresti infatti interpretare male alcuni trend e ritrovarti con risultati scarsi per il tuo sito web. Anche una semplice consulenza SEO può esserti d’aiuto per avere una panoramica chiara dell’indicizzazione del tuo sito web.

Vuoi capire come preparare il tuo sito web al futuro della SEO? Prenota una call e ti mostrerò come integrare AI, contenuti umani e strategia omnicanale per ottenere risultati misurabili.

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